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dalla medicina

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11/Mar/2023

La chirurgia e le nuove tecnologie degli interventi di tumore allo stomaco sono diventati un tema sempre più importante nella medicina moderna.
Uno dei chirurghi più esperti in questo campo è il Dott. Guido Coretti, che è considerato un’eccellenza medica nella provincia di Napoli, Benevento, Avellino, Caserta, Salerno e in tutta la Campania.

La chirurgia del tumore allo stomaco è uno dei principali metodi di trattamento, ed è spesso associata a chemioterapia o radioterapia per aumentare le possibilità di successo.
Il Dott. Guido Coretti è un chirurgo altamente specializzato nel trattamento del tumore allo stomaco, con una vasta esperienza nell’utilizzo di tecnologie avanzate per garantire risultati migliori ai suoi pazienti.
Ha un’ottima reputazione nella comunità medica locale ed è conosciuto per la sua attenzione ai dettagli e per il suo approccio paziente-centrico.
Il Dott. Coretti utilizza le tecnologie più recenti per garantire interventi chirurgici sicuri ed efficaci.
Uno dei principali vantaggi di queste tecnologie è la minore invasività delle procedure chirurgiche, che consente una ripresa più rapida e una riduzione del dolore postoperatorio.
Tra le tecnologie utilizzate dal Dott. Coretti, vi sono la laparoscopia e la chirurgia robotica.
La laparoscopia è una tecnica chirurgica minimamente invasiva che consente l’accesso all’interno dell’addome attraverso piccoli tagli nella parete addominale.
La chirurgia robotica, invece, utilizza un robot chirurgico che viene manovrato dal chirurgo, consentendo un controllo più preciso e un’ampia visibilità del sito chirurgico.
Queste tecnologie hanno diversi vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale, tra cui una maggiore precisione, un minor rischio di complicazioni e un recupero più rapido.
Il Dott. Coretti è in grado di utilizzare queste tecnologie per offrire ai suoi pazienti una vasta gamma di opzioni chirurgiche, dalle resezioni parziali allo stomaco fino alla gastrectomia totale.

La chirurgia del tumore allo stomaco Guido Coretti

Oltre alle tecnologie avanzate, il Dott. Coretti utilizza anche le tecniche chirurgiche più moderne per garantire la massima efficacia e sicurezza delle procedure.
Queste tecniche includono l’utilizzo di marcatori fluorescenti per identificare i tessuti tumorali e la chirurgia guidata da immagini per una maggiore precisione nell’individuazione delle lesioni.
Il Dott. Coretti è anche un forte sostenitore dell’approccio multidisciplinare alla cura del tumore allo stomaco.
Collabora regolarmente con altri specialisti, tra cui oncologi, radiologi e nutrizionisti, per garantire ai suoi pazienti il miglior risultato possibile.
La sua attenzione ai dettagli e la sua abilità nell’utilizzo di tecnologie avanzate lo rendono una vera eccellenza medica nella a Napoli e provincia, ed in tutta la Campania.
I suoi pazienti possono beneficiare di interventi chirurgici minimamente invasivi, tecniche chirurgiche moderne e un’ampia gamma di opzioni chirurgiche, il tutto con l’obiettivo di garantire la massima efficacia e sicurezza delle procedure.
Se stai cercando un chirurgo specializzato nella cura del tumore allo stomaco, il Dott. Guido Coretti è sicuramente una scelta eccellente.
Inoltre, se sei un paziente alla ricerca di informazioni sulla cura del tumore allo stomaco, è importante che tu sappia che la Campania offre una vasta gamma di servizi sanitari di alta qualità. La provincia di Napoli e l’intera regione campana sono ben servite da numerosi ospedali, cliniche e medici specializzati nella cura del cancro.
La provincia di Napoli, ad esempio, dispone di una rete di ospedali pubblici e privati di alta qualità .
che offrono servizi specializzati nella cura del cancro allo stomaco, come l’IRCCS Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli e la Clinica Mediterranea.
In altre province campane, come Benevento, Avellino, Caserta e Salerno, ci sono ospedali pubblici e privati altamente qualificati che offrono servizi specializzati nella cura del tumore allo stomaco. In particolare, l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno è uno dei principali centri di riferimento per la cura del cancro in tutta la regione.
Se hai bisogno di assistenza medica, contatta il tuo medico di base o rivolgiti a un professionista come il Dott. Guido Coretti, che è considerato un’eccellenza medica a Napoli.
In conclusione, il Dott. Guido Coretti è un chirurgo di grande esperienza e competenza nella cura del tumore allo stomaco.

Per qualsiasi informazione o una visita potete scrivermi o chiamare ai numeri di contatto.


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04/Mar/2023

La chirurgia gastrointestinale

è una specializzazione medica che si occupa della diagnosi e del trattamento chirurgico di patologie che riguardano l’apparato gastrointestinale.

Il Dott. Guido Coretti è uno dei professionisti più importanti in questo campo a Napoli e provincia, con un alto livello di eccellenza medica.

La chirurgia gastrointestinale comprende diverse patologie, tra cui il cancro dell’esofago, dello stomaco, del colon-retto, la patologia diverticolare, le ernie iatali e le malattie
infiammatorie intestinali come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa complicate.

La diagnosi precoce e accurata di queste patologie è fondamentale per la loro cura.

Il Dott. Coretti, con la sua vasta esperienza e conoscenza delle tecniche chirurgiche più avanzate, è in grado di fornire una diagnosi accurata e un trattamento adeguato a ciascun paziente.

Tecnologie

La tecnologia è diventata una parte integrante della chirurgia moderna, e il Dott. Coretti utilizza le tecnologie più avanzate per garantire la massima precisione durante i suoi interventi.

Tra le tecnologie di cui dispone, ci sono l’utilizzo di robot chirurgici, la laparoscopia e la chirurgia mini-invasiva.

Il robot chirurgico è una tecnologia all’avanguardia che permette di eseguire interventi chirurgici in modo preciso e minimamente invasivo.

Il robot, controllato dal chirurgo, permette di eseguire movimenti estremamente precisi e delicati, riducendo al minimo il rischio di danni ai tessuti circostanti.

Grazie a questa tecnologia, il Dott. Coretti è in grado di eseguire interventi chirurgici con una maggiore precisione e sicurezza.

La laparoscopia è una tecnica chirurgica che prevede l’utilizzo di un piccolo strumento a forma di tubo, chiamato laparoscopio, che viene inserito attraverso una piccola incisione nell’addome del paziente.

La chirurgia gastrointestinale

Il laparoscopio è dotato di una telecamera che consente al chirurgo di vedere l’interno dell’addome del paziente senza la necessità di eseguire un’incisione più grande.

Questa tecnica riduce i tempi di recupero post-operatorio e riduce il rischio di complicanze chirurgiche.

La chirurgia mini-invasiva, invece, prevede l’utilizzo di strumenti chirurgici specifici che permettono di eseguire l’intervento chirurgico attraverso piccole incisioni.

Questa tecnica è particolarmente utile per le patologie dell’apparato gastrointestinale, in quanto consente di ridurre al minimo il trauma ai tessuti circostanti e di accelerare il recupero post-operatorio.

Il Dott. Coretti è specializzato in tutte queste tecniche chirurgiche, ed è in grado di scegliere quella più adatta al singolo paziente in base alle sue esigenze e alla patologia che deve essere trattata.

Approcci

L’approccio multidisciplinare è un altro aspetto fondamentale della chirurgia gastroenterologica moderna.

Il Dott. Coretti lavora in collaborazione con altri specialisti, come gastroenterologi, radiologi e oncologi, per garantire una diagnosi e un trattamento adeguato e personalizzato per ogni paziente.

Questo approccio garantisce una maggiore efficacia del trattamento e un sensibile giovamento del quotidiano a favore della salute.

La chirurgia gastrointestinale è una specializzazione medica che richiede una grande esperienza e conoscenza delle tecniche chirurgiche più avanzate.

Il Dott. Coretti ha un’esperienza decennale in questo campo, ed ha acquisito una vasta conoscenza delle tecniche chirurgiche più avanzate.

Attività

La sua attività professionale si concentra principalmente su interventi chirurgici di alta complessità, come, la chirurgia laparoscopica avanzata dell’apparato gastrointestinale, la chirurgia mini-invasiva delle ernie iatali e delle patologie diverticolari, e la chirurgia della malattia di Crohn e della colite ulcerosa complicate.

Inoltre, il Dott. Coretti si dedica anche alla ricerca scientifica nel campo della chirurgia gastroenterologica, con l’obiettivo di migliorare costantemente le tecniche chirurgiche e di individuare nuove strategie terapeutiche.

Partecipa inoltre a numerosi congressi e corsi di formazione in Italia e all’estero, per mantenere sempre aggiornate le sue conoscenze e per condividere le sue esperienze con altri professionisti.

Competenze

In conclusione, la chirurgia gastroenterologica è una specializzazione medica che richiede un alto livello di competenza e di esperienza.

Infine, l’eccellenza medica del Dott. Guido Coretti si manifesta anche nella sua attenzione alla cura del paziente.

Grazie alla sua empatia, alla sua disponibilità e alla sua capacità di ascolto, il Dott. Coretti riesce a instaurare con i suoi pazienti un rapporto di fiducia reciproca, fondamentale per la buona riuscita del trattamento.

Infatti, la chirurgia gastrointestinale può essere un’esperienza emotivamente difficile per i pazienti, ma grazie alla professionalità e alla sensibilità del Dott. Coretti, essi si sentono sostenuti e incoraggiati durante tutto il percorso di cura.

In conclusione, se si è alla ricerca di un professionista esperto e competente in chirurgia gastrointestinale a Napoli e provincia, il Dott. Guido Coretti rappresenta una scelta di eccellenza.

Grazie alla sua grande competenza, alla sua passione per la ricerca scientifica e alla sua attenzione alla cura del paziente, egli è in grado di offrire un servizio di altissimo livello, garantendo un trattamento personalizzato e un miglioramento della qualità della vita dei pazienti.


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17/Feb/2023

La chirurgia per le emorroidi è costituita da un insieme di procedure e tecniche eseguita per trattare le emorroidi prolassate, o sanguinanti che si sviluppano sia all’interno che all’esterno dell’ano.

Come sono riconoscibili

Sono avvertite come protuberanze causate dall’accumulo di sangue nei vasi venosi sanguigni del retto e dell’ano e possono causare dolore, sanguinamento, prurito e fastidio.

La chirurgia delle emorroidi viene eseguita da un chirurgo specializzato in proctologia e può essere effettuata in anestesia locale o generale, a seconda della gravità della condizione del paziente e del tipo di intervento chirurgico.

Chi può fare l’intervento?

Uno dei chirurghi più esperti in questo campo è il Dott. Guido Coretti, che lavora a Napoli e in tutta la provincia.

Il Dott. Coretti ha molti anni di esperienza nella chirurgia delle emorroidi e ha sviluppato una vasta conoscenza delle tecniche chirurgiche più innovative e meno invasive per trattare questa condizione.

La chirurgia delle emorroidi può essere effettuata con diverse tecniche, tra cui:

  1. Legatura delle emorroidi: Questa procedura implica l’uso di un laccio di gomma per stringere e sigillare la base di un’emorroide, che alla fine muore e viene espulsa dal
  2. Rimozione delle emorroidi: Questa procedura implica la rimozione completa delle emorroidi attraverso un’incisione chirurgica.
  3. Iniezione sclerosante: Questa procedura implica l’iniezione di una soluzione sclerosante nell’emorroide, che aiuta a ridurre la sua dimensione e a fermare il
  4. Operazione eseguita tramite HAL-RAR (legatura dell’arteria emorroidaria guidata da Doppler con pessia delle emorroidi prolassate) è una procedura sicura ed efficace per le emorroidi di piccole dimensioni ed il sanguinamento di origine

Di quest’ultimo i punti salienti sono:

  • Il dolore postoperatorio dopo la tecnica HAL-RAR è basso e se presente scompare nei primi
  • Questa tecnica minimamente invasiva è associata a un tasso di complicanze molto
  • Il tasso di recidiva dopo 2 anni di follow-up è basso (3%).

 

Questa tecnica consente una ripresa più rapida rispetto a procedure più invasive e una riduzione del rischio di complicazioni post-operatorie ma il tasso di recidiva è maggiore rispetto alle altre nei casi più  avanzati.

La chirurgia per le emorroidi come funziona

La chirurgia delle emorroidi è generalmente sicura e ben tollerata, ma come con qualsiasi procedura chirurgica, vi sono alcuni rischi associati, tra cui infezioni, dolore, sanguinamento e problemi di cicatrizzazione.

Tuttavia, questi rischi sono generalmente minimi e possono essere facilmente gestiti con una buona assistenza medica e una adeguata cura post-operatoria.

Il Dott. Coretti fornisce un’attenta valutazione pre-operatoria per determinare la tecnica chirurgica più appropriata per ogni paziente individuale.

Procedure

Durante l’intervento, il Dott. Guido Coretti segue rigorosamente tutte le linee guida per la sicurezza e l’igiene per garantire che il paziente riceva la migliore cura possibile.

Dopo l’intervento, il Dott. Coretti fornisce una completa guida post-operatoria per aiutare il paziente a riprendersi rapidamente e a prevenire eventuali complicazioni.

Questo può includere istruzioni per la cura del sito chirurgico, il controllo del dolore e la gestione della dieta per aiutare a prevenire la costipazione e altri problemi di stitichezza.

In conclusione, la chirurgia per le emorroidi può essere un’opzione valida per i pazienti che soffrono di questa condizione fastidiosa e dolorosa.

Con la guida esperta del Dott. Guido Coretti eccellenza italiana il quale esercita a Napoli e in tutta la provincia e non solo,

i pazienti possono essere sicuri di ricevere la migliore cura possibile e di riprendersi rapidamente dalla loro procedura essere sicuri di ricevere un trattamento

efficiente e altamente personalizzato anche grazie al suo team di professionisti, per soddisfare le loro esigenze individuali.


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10/Feb/2023

La chirurgia del prolasso rettale

La chirurgia di questa patologia, è costituita da diverse tecniche chirurgiche sia transanali che laparoscopiche che hanno lo scopo di riportare il retto nella sua sede naturale quando questo prolassa e sporge dall’ano.

Esistono diversi modi per eseguire la chirurgia del prolasso rettale.
Il Dott. Coretti è considerato un vero e proprio punto di riferimento nella sua professione. 
ti suggerirà ciò che è appropriato in base alle tue condizioni e alla tua salute generale.

Perché è quando vengono eseguite queste procedure.

La chirurgia del prolasso rettale viene eseguita in persone afflitte dal dolore, dal disagio, sanguinamento rettale, causati dal prolasso, nonché dai sintomi cronici che possono accompagnarlo, come perdita di feci, incapacità di controllare i movimenti intestinali (incontinenza fecale) o ostruzione alla defecazione.

Il problema è più comune nelle donne anziane, ma può verificarsi anche negli uomini.

Rischi della chirurgia del prolasso rettale

La chirurgia del prolasso rettale comporta seri rischi.
Questi variano a seconda della tecnica chirurgica.
Ma in generale, i rischi della chirurgia del prolasso rettale includono:

Sanguinamento
Occlusione intestinale
Danni alle strutture vicine, come nervi e organi.
Infezione
Fistola: una connessione anormale tra due parti del corpo, come il retto e la vagina
Ricorrenza del prolasso rettale
Disfunzione sessuale
Sviluppo di costipazione nuova o peggiorata.

Richiedi un appuntamento al Dott. Guido Coretti il quale è un professionista eccellente in chirurgia che opera nella città di Napoli e nella Provincia di Napoli.

Come predisporsi

Per prepararsi alla chirurgia del prolasso rettale, il dott. Coretti potrebbe chiederti di:

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Prima dell’intervento, ti verrà chiesto di fare la doccia con sapone antisettico per evitare che i germi sulla pelle causino infezioni dopo l’intervento.
A seconda della procedura, potrebbe essere richiesto di interrompere l’assunzione di determinati farmaci.

Trascorrerai uno o più giorni in ospedale dopo l’intervento di prolasso rettale.
Affinché tu possa sentirti il più a tuo agio possibile durante il tuo soggiorno, prendi in considerazione di portare:

Articoli per la cura personale, come spazzolino da denti, spazzola per capelli o prodotti per la rasatura.
Vestiti comodi, come vestaglia e pantofole.
Intrattenimento, come libri e giochi

chirurgia del prolasso rettale guido coretti

La procedura

La chirurgia del prolasso rettale può essere eseguita attraverso l’addome (rettopessi, POPS) o per via transanale (STARR, Altemeier).

L’approccio utilizzato dal dott. Guido Coretti dipende da una serie di fattori, come le dimensioni del prolasso, l’età, altri problemi di salute.
Nessuna procedura è considerata la migliore in assoluto.
Discuti le tue opzioni con il chirurgo.

La chirurgia del prolasso rettale richiede l’anestesia spinale o generale a seconda del tipo di tecnica utilizzata..

Tipi di chirurgia del prolasso rettale:

Chirurgia laparoscopica del prolasso rettale.

Eseguita attraverso l’addome, questa procedura utilizza diverse piccole incisioni.
Il chirurgo inserisce speciali strumenti chirurgici e una minuscola telecamera attraverso le incisioni riporta il retto in posizione usando punti di sutura ed una rete per fissare il retto al sacro.
In alcuni casi, come una lunga storia di stitichezza, il chirurgo rimuove una parte del colon.

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Chirurgia robotica.

Questo tipo di chirurgia è simile all’approccio laparoscopico ma utilizza l’assistenza di un robot chirurgico.

Riparazione per via transanale

La STARR e l’Altemeier sono tra le più eseguite. Il chirurgo tira il retto attraverso l’ano, rimuove una parte del retto tramite suturatrici lineari o circolari che tagliano e cuciono contemporaneamente.
Questa riparazione è in genere riservata a coloro che non sono candidati per la riparazione aperta o laparoscopica.

Se hai il prolasso rettale e alcune altre condizioni, come il prolasso vaginale o il prolasso degli organi pelvici, potresti eseguire entrambe le operazioni in un unico intervento chirurgico.

Dopo la procedura

Trascorrerai un breve periodo in ospedale recuperando e riacquistando la tua funzione intestinale. Inizierai bevendo liquidi chiari e passerai a cibi solidi.

La quantità di tempo che trascorri in ospedale è variabile da due a tre notti.

È probabile che il chirurgo consigli di bere molti liquidi, usare emollienti delle feci e seguire una dieta ricca di fibre nelle settimane successive all’intervento chirurgico per evitare la stitichezza e l’eccessivo sforzo che può portare alla recidiva del prolasso rettale.

La maggior parte delle persone è in grado di tornare alle normali attività entro qualche settimana dall’intervento.

Alcune persone richiedono la terapia fisica per imparare di nuovo a usare i muscoli del pavimento pelvico.

Risultati della Chirurgia laparoscopica

Per la maggior parte delle persone, la chirurgia del prolasso rettale allevia i sintomi e migliora l’incontinenza fecale e la stitichezza.

Tuttavia, in alcuni casi, l’incontinenza può peggiorare o diventare un problema quando non lo era prima dell’intervento.

Se hai incontinenza prima dell’intervento chirurgico, parla con il tuo medico dei modi per studiarla.

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Chirurgo dott. Guido Coretti

La sua dedizione all’eccellenza e alla qualità delle cure che offre ai suoi pazienti lo hanno reso un medico molto apprezzato e rispettato nella comunità chirurgica.
Se stai cercando un chirurgo di eccellenza nella zona di Napoli e Provincia di Napoli, il Dott. Guido Coretti è sicuramente la scelta giusta per te.


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04/Feb/2023

Ernia Inguinale

L’ernia inguinale è una delle patologie più comuni che colpisce principalmente l’uomo ma anche la donna, e può essere trattata con successo attraverso un intervento chirurgico.

Il Dottor Guido Coretti, specialista in chirurgia generale con sede a Napoli, è un medico di eccellenza che offre ai suoi pazienti un’assistenza medica di altissima qualità. La sua professionalità e competenza sono riconosciute non solo a Napoli, ma anche nelle province limitrofe.

Il Dottor Coretti è un medico altamente qualificato, con una lunga esperienza nella chirurgia dell’ernia inguinale.

La sua eccellenza medica è basata sulla sua conoscenza approfondita delle tecniche chirurgiche più avanzate, che gli consentono di eseguire interventi altamente personalizzati per ogni singolo paziente.

Chirurgia dell’ernia inguinale

L’intervento chirurgico per l’ernia inguinale viene eseguito in anestesia locale o spinale, e in anestesia generale solo se eseguito per via laparoscopica

e consiste nella riparazione di aree di debolezza muscolare o delle loro fasce di rivestimento presente nella zona inguinale,

attraverso le quali possono fuoriuscire dalla cavità addominale diversi organi (omento, piccolo intestino, colon e vescica).

Il Dottor Guido Coretti utilizza tecniche mini-invasive e “tension-free” sia per via open che con tecnica “laparoscopica“, che permettono di ridurre al minimo il dolore post-operatorio e il tempo di recupero.

Le Tecniche

La tecnica chirurgica utilizzata per trattare l’ernia inguinale dipende dalle caratteristiche specifiche della debolezza muscolare o del tessuto connettivo presente nella zona inguinale del paziente e dalle preferenze del chirurgo.

Ci sono diverse tecniche chirurgiche utilizzate per trattare l’ernia inguinale, tra cui la tecnica “a cielo aperto”, la tecnica “tension-free” e la tecnica “laparoscopica”.

La tecnica open “a cielo aperto” è la tecnica più tradizionale per il trattamento dell’ernia inguinale ed è indicata nelle ernie monolaterali.

Consiste nell’aprire la parete addominale per accedere all’ernia attraverso una piccola incisione in regione inguinale (4/5 cm),

ridurre l’ernia in addome e riparare il difetto della parete addominale con un plug ed una protesi (rete).

Questa tecnica richiede un’incisione un po’ più grande rispetto alle tecniche mini-invasive (3 incisioni da 0,5/1 cm. Il dolore post-operatorio e il tempo di recupero sono di conseguenza leggermente maggiori.

Con “tension-free” si intende una riparazione senza creare tensione sui tessuti circostanti mediante utilizzo di una speciale rete che non necessita di punti di sutura di ancoraggio .

Questa rete viene posizionata sopra e fissata alla parete addominale per evitare che l’ernia si ripresenti.

ernia inguinale intervento chirurgico guido coretti

La tecnica “laparoscopica” è una tecnica mini-invasiva che utilizza uno strumento ottico con una telecamera all’estremità,

per visualizzare l’ernia dall’interno dell’addome.

Il chirurgo effettua poi le riparazioni necessarie attraverso piccole incisioni nella parete addominale.

Questa tecnica è meno invasiva rispetto alla tecnica “a cielo aperto” e comporta un minor dolore post-operatorio e un tempo di recupero più breve.

Come rimediare

Il Dottor Guido Coretti, specialista in chirurgia generale con sede a Napoli,

è altamente qualificato nell’utilizzo di tutte queste tecniche chirurgiche per il trattamento dell’ernia inguinale.

La sua eccellenza medica gli permette di selezionare la tecnica più adatta per ogni singolo paziente,

in base alle caratteristiche specifiche dell’ernia e alle preferenze del paziente stesso.

Il Dottor Coretti è anche un professionista altamente qualificato nella gestione del dolore post-operatorio,

in modo da garantire che i suoi pazienti siano in grado di riprendere le loro attività quotidiane il più rapidamente possibile.

Inoltre, il suo team di professionisti medici e infermieri è altamente qualificato e dedicato a fornire un’assistenza medica di qualità superiore.

In conclusione, se si soffre di ernia inguinale e si cerca un medico di eccellenza che possa offrire

un’assistenza medica di altissima qualità, il Dottor Guido Coretti è un’ottima scelta.

La sua professionalità e competenza sono riconosciute a Napoli e nelle province limitrofe.


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27/Gen/2023

Chirurgia del reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo

Chirurgia del reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è una condizione in cui le secrezioni acide dello stomaco, la bile ed il cibo, fluiscono indietro nell’esofago.

A volte è necessario intervenire chirurgicamente.

Ciò può causare sintomi come bruciore di stomaco e rigurgito, eruttazioni frequenti, dolore e bruciore retrosternale, abbassamento della voce, senzazione di corpo estraneo alla gola,

tosse stizzosa e problemi durante la deglutizione (disfagia, odinofobia).

A volte può anche causare danni all’esofago e può essere un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie come l’esofagite, l’esofago di Barret e il cancro dell’esofago.

Il reflusso può essere causato da diversi fattori, tra cui una debolezza nello sfintere esofageo inferiore, l’ernia iatale, le infezioni da Helicobacter Pylori, uno stile di vita sedentario e l’uso di alcuni farmaci.

Può essere trattato con cambiamenti nello stile di vita, farmaci o chirurgia del reflusso gastroesofageo, a seconda della gravità dei sintomi e delle cause sottostanti.

La chirurgia del reflusso gastroesofageo (GERD) è costituita da un insieme di procedure eseguite in laparoscopica per trattare i sintomi del reflusso acido cronico.

La chirurgia per il reflusso acido è indicata per i pazienti che non rispondono adeguatamente ai trattamenti medici come i farmaci antiacidi o gli inibitori della pompa protonica.

Tra gli interventi più comunemente utilizzati per il trattamento del reflusso gastroesofageo ci sono : la Fundoplicatio secondo Nissen e la Toupet.

La tecnica secondo Nissen consiste nella creazione di una neo valvola che va a vicariare la funzione dello sfintere esofageo inferiore (LES) nell’ impedire il reflusso gastroesofageo, ruotando il fondo gastrico a 360 gradi.

La Procedura della chirurgia del reflusso gastroesofageo

È considerata la procedura più efficace e viene effettuata con successo in oltre il 90% dei casi.

La Toupet, invece, in una rotazione a 270 gradi del fondo gastrico

e viene utilizzata di meno rispetto alla Nissen soprattutto in pazienti con reflusso gastroesofageo lieve.

Entrambe le procedure chirurgiche per il reflusso acido sono eseguite in anestesia totale ed hanno un recupero molto rapido (48/72 ore di ricovero) ed un periodo di dieta di diverse settimane.

Come con qualsiasi procedura chirurgica, ci sono rischi associati alla chirurgia del reflusso acido, di cui la più frequente è una disfagia spesso transitoria.

Chirurgia del reflusso gastroesofageo

In generale, la chirurgia del reflusso acido è un’opzione efficace per i pazienti che non rispondono adeguatamente ai trattamenti medici e soffrono di sintomi cronici del reflusso gastroesofageo.

Confronto con il Dottore

È importante discutere con il proprio medico i rischi e i benefici della chirurgia del reflusso acido per determinare se questa è la scelta migliore per il proprio caso specifico.

Il Dottor Guido Coretti è un medico chirurgo esperto in chirurgia del reflusso gastroesofageo.

Egli ha maturato una lunga esperienza in questo campo ed è considerato uno dei massimi esperti a livello nazionale.

Il Dottor Coretti svolge la sua attività presso una prestigiosa struttura ospedaliera situata nella città di Napoli, dove offre un’ampia gamma di servizi per il trattamento del reflusso acido, tra cui la chirurgia Nissen e la chirurgia Toupet.

Il Dottor Coretti si distingue per la sua eccellente preparazione professionale, per la sua competenza e per la sua grande professionalità.

Egli utilizza tecniche chirurgiche all’avanguardia per garantire ai suoi pazienti risultati eccellenti e una rapida ripresa.

Il Dottor Coretti si impegna a fornire un’assistenza personalizzata ai suoi pazienti, valutando attentamente le loro esigenze e discutendo con loro i rischi e i benefici delle diverse opzioni terapeutiche.

Grazie alla sua lunga esperienza ed alla sua competenza, il Dottor Coretti è in grado di offrire ai suoi pazienti una soluzione efficace per il trattamento del reflusso gastroesofageo, con un tasso di successo molto alto.

Per coloro che soffrono di sintomi cronici del reflusso acido, la chirurgia del reflusso acido eseguita dal Dottor Guido Coretti rappresenta un’ottima opzione per risolvere definitivamente il problema e riprendere una vita normale.

Il Dottor Guido Coretti, chirurgo del reflusso gastroesofageo, è una scelta eccellente per chi cerca un professionista esperto e qualificato per il trattamento del reflusso acido.

La sua lunga esperienza e la sua competenza in chirurgia del reflusso acido gli permettono di offrire ai suoi pazienti risultati eccellenti e una rapida ripresa.


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12/Dic/2021

Medico proctologo

Che tipo di medico è un proctologo?

I proctologi lavorano a stretto contatto con specialisti gastrointestinali (GI), noti anche come Gastroenterologo, che forniscono cure complete per i disturbi che colpiscono il sistema digestivo.
Un proctologo quale il dottor Guido Coretti, è un chirurgo specializzato nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi del tratto digestivo inferiore, che comprende il colon, il retto e l’ano. 
Attualmente, i proctologi sono indicati come ” chirurghi del colon-retto” o “chirurghi del colon e del retto”.
Un gastroenterologo è addestrato a fare colonscopie ma non esegue interventi chirurgici, mentre tutti i proctologi sono specialisti in chirurgia.

Medico Proctologo Napoli Giugliano Mondragone
Quando devo vedere un medico proctologo?

Il primo passo quando hai qualche problema di salute è di solito vedere il tuo medico di base. Potresti voler richiedere o essere inviato a visita proctologica se hai qualche disagio correlato alla regione anale e rettale come:
Prurito o bruciore nell’ano
Dolore all’ano o al retto
Sanguinamento o altre secrezioni dall’ano
Verruche o protuberanze nella regione anale
Corpi estranei nel retto
Cambiamenti nelle abitudini intestinali o cambiamenti nelle feci
Incontinenza anale

Cosa tratta il Medico proctologo?

I proctologi di solito trattano le seguenti condizioni:
Emorroidi: vene gonfie e infiammate nel retto inferiore e nell’ano, che possono causare prurito, dolore e sanguinamento.
Fessure anali: Piccole lacerazioni nel rivestimento anale.
Ascessi: raccolte di pus da un’infezione.
Fistole anali: piccoli canali anormali nel tessuto che possono derivare da un intervento chirurgico o da un’infezione.

escrescenze cutanee benigne e indolori.
Diverticolite: una condizione in cui si formano piccole sacche (diverticoli) nei punti deboli del tratto digestivo.
Prolasso rettale: condizione in cui il retto fuoriesce attraverso l’apertura anale.
Sindrome dell’intestino irritabile (IBS): una condizione cronica che provoca gonfiore, dolore, stitichezza e diarrea.
Malattia infiammatoria intestinale (IBD): un gruppo di disturbi cronici come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa che causano infiammazione nel rivestimento intestinale.
Polipi del colon: piccole escrescenze a partenza dalla mucosa del colon che hanno il potenziale per diventare cancerosi.
Tumori del colon, del retto e dell’ano: tumori che hanno origine in queste regioni.
Infezioni sessualmente trasmissibili (IST): le infezioni nell’area genitale e anale includono:

Clamidia
Sifilide
Gonorrea
Herpes genitale

Quali tipi di procedure fa il Medico proctologo?

I proctologi eseguono diversi tipi di procedure diagnostiche e terapeutiche, oltre agli interventi chirurgici. I proctologi esaminano il paziente con strumenti inseriti attraverso l’ano nel retto e nel colon. Gli strumenti sono dotati di telecamere illuminate che aiutano a visualizzare il passaggio colorettale e possono essere utilizzati anche per inserire strumenti per le procedure di trattamento.

Di seguito sono riportate alcune delle procedure comuni eseguite dai proctologi:

Ecografia endorettale: test di imaging per rilevare i tumori del colon-retto, per studiare i tramiti fistolosi e gli ascessi perirettali
Esame rettale digitale: esame fisico del retto con un dito guantato.
Anoscopia: esame del canale anale con un anoscopio.
Proctoscopia: esame dell’ano e della parte inferiore del retto.
Sigmoidoscopia: esame del colon sigmoideo, la parte più bassa del colon.
Chirurgia: la chirurgia può essere eseguita utilizzando tecniche come la laparoscopia che è minimamente invasiva.

Come trovo un Medico proctologo a Napoli Giugliano o Mondragone?

In genere, hai bisogno di un consulto dal tuo medico di base (PCP) o dal tuo gastroenterologo per vedere un proctologo. 
Il medico ti indirizzerà a un proctologo quale il dottor Guido Coretti, se la tua condizione è complicata e richiede un intervento chirurgico o un altro trattamento da parte di un proctologo.

Come si diventa proctologo?

La proctologia è una disciplina altamente specializzata e richiede diversi anni di formazione. I proctologi devono essere particolarmente sensibili e compassionevoli a causa della natura altamente personale dei disturbi che trattano.
Lo studio del Dottore Guido Coretti ed il suo staff, che svolge l’attività negli studi di Napoli, Giugliano e Mondragone, a ha esperienza sulle patologie della Tiroide, acquisita nel corso degli anni nei migliori centri di eccellenza trattando pazienti anche alle regioni del Sud Italia, quali Abruzzo, Marche, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.




In poche parole


Specialista in Chirurgia Generale con lode.
Membro del General Medical Council del Regno Unito.
Fellow in Chirurgia del Trauma e d’urgenza con interesse in Bariatrica.
Successivamente, Research Fellow in Endocrinochirurgia presso il King’s College Hospital di Londra. Opera presso l’ Ospedale Buonconsiglio Fatebenefratelli di Napoli.




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