Tiroide sintomi, terapia e cura Napoli e Giugliano
La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla situata alla base del collo appena sotto il pomo d’Adamo. Fa parte di un’intricata rete di ghiandole chiamata sistema endocrino. Il sistema endocrino è responsabile del coordinamento di molte delle attività di base del corpo umano in quanto produce ormoni che regolano il metabolismo corporeo.
Possono insorgere diversi disturbi quando la tiroide produce troppo ormone (ipertiroidismo) o non abbastanza (ipotiroidismo).
Quattro patologie comuni che riguardano la tiroide sono: la tiroidite di Hashimoto, il morbo di Graves, il gozzo e i noduli tiroidei.
Ipertiroidismo
In ipertiroidismo, la ghiandola tiroidea è iperattiva. Produce troppo del suo ormone. L’ipertiroidismo colpisce circa l’1% delle donne. È meno comune negli uomini.
La malattia di Graves è la causa più comune di ipertiroidismo, che colpisce circa il 70% delle persone con tiroide iperattiva. Il gozzo nodulare o multinodulare – possono essere non tossici, cioè che non presentano concomitante ipersecrezione di ormoni tiroidei o tossici ed essere causa di una loro sovrapproduzione da parte della ghiandola.
L’eccessiva produzione di ormoni tiroidei porta a sintomi come:
irrequietezza
nervosismo
tachicardia
irritabilità
aumento della sudorazione
tremore
ansia
problemi di insonnia
pelle sottile
capelli e unghie fragili
debolezza muscolare
perdita di peso
occhi sporgenti (nella malattia di Graves)
Diagnosi e trattamento dell’ipertiroidismo
Un esame del sangue misura i livelli di ormone tiroideo (tiroxina o T4) e di ormone stimolante la tiroide (TSH) nel sangue. La ghiandola pituitaria rilascia TSH per stimolare la tiroide a produrre i suoi ormoni. Alti livelli di tiroxina e bassi livelli di TSH indicano che la ghiandola tiroidea è iperattiva.
I trattamenti per l’ipertiroidismo distruggono la ghiandola tiroidea o le impediscono di produrre i suoi ormoni.
I farmaci antitiroidei come il metimazolo (Tapazolo) impediscono alla tiroide di produrre i suoi ormoni in eccesso.
Ipotiroidismo
L’ipotiroidismo è l’opposto dell’ipertiroidismo. La tiroide è poco attiva e non riesce produrre ormoni in quantità tale da regolare il metabolismo in maniera sufficiente.
L’ipotiroidismo è spesso causato, ad esempio, dalla tiroidite di Hashimoto, dall’intervento chirurgico per rimuovere la ghiandola tiroidea o dal danno da radioterapia. Questa patologia, colpisce circa il 4,6% delle persone di età pari o superiore a 12 anni. La maggior parte dei casi di ipotiroidismo sono lievi.
Una produzione insufficiente di ormoni tiroidei porta a sintomi come:
fatica
pelle secca
maggiore sensibilità al freddo
problemi di memoria
stipsi
depressione
aumento di peso
debolezza
battito cardiaco lento
coma
Diagnosi e trattamento dell’ipotiroidismo
Il dottore Guido Coretti eseguirà esami del sangue per misurare i livelli di TSH e dell’ormone tiroideo. Un alto livello di TSH e un basso livello di tiroxina potrebbero significare che la tua tiroide è poco attiva. Questi livelli potrebbero anche indicare che la tua ghiandola pituitaria sta rilasciando più TSH per cercare di stimolare la ghiandola tiroidea a produrre il suo ormone.
Il trattamento principale per l’ipotiroidismo è l’assunzione di pillole di ormone tiroideo.
È importante ottenere la dose giusta, perché l’assunzione di troppo ormone tiroideo può causare sintomi di ipertiroidismo. Questa terapia dovrà essere eseguita dal tuo Endocrinologo di fiducia.
Tiroidite di Hashimoto
La tiroidite di Hashimoto è anche conosciuta come tiroidite linfocitica cronica. È la causa più comune di ipotiroidismo nel Mondo.
Può verificarsi a qualsiasi età, ma è più comune nelle donne di mezza età.
La malattia si verifica quando il sistema immunitario del corpo attacca erroneamente e distrugge lentamente la ghiandola tiroidea e la sua capacità di produrre ormoni.
Alcune persone con casi lievi di tiroidite di Hashimoto potrebbero non avere sintomi evidenti. La malattia può rimanere stabile per anni e i sintomi sono spesso impercettibili.
Inoltre, non sono specifici, il che significa che imitano i sintomi di molte altre condizioni.
I sintomi includono:
fatica
depressione
stipsi
lieve aumento di peso
pelle secca
capelli secchi e diradati
pallore, rigonfiamento del viso
mestruazioni abbondanti e irregolari
intolleranza al freddo
tiroide ingrossata o gozzo
La diagnosi e il trattamento di Hashimoto
Il medico potrebbe richiedere un esame del sangue per verificare l’aumento dei livelli di TSH e bassi livelli di ormone tiroideo (T3 o T4) se si verificano alcuni dei sintomi di cui sopra. La tiroidite di Hashimoto è una malattia autoimmune, quindi, oltre le suddette analisi verrà richiesto il dosaggio di anticorpi anomali che potrebbero attaccare la tiroide (Anti Tireoglobulina o Anti-Tg e anti Tireoperossidasi o anti-Tpo).
I farmaci ormonali sostitutivi vengono spesso utilizzati per aumentare i livelli di ormone tiroideo o abbassare i livelli di TSH.
Può anche aiutare ad alleviare i sintomi della malattia. Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere parte o tutta la ghiandola tiroidea in rari casi avanzati di Hashimoto.
La malattia viene solitamente rilevata in una fase precoce e rimane stabile per anni perché progredisce lentamente.
Malattia di Graves
La malattia di Graves prende il nome dal medico che per primo la descrisse più di 150 anni fa. È la causa più comune di ipertiroidismo nel mondo, che colpisce circa 1 persona su 200.
La malattia di Graves è una malattia autoimmune che si verifica quando il sistema immunitario del attacca erroneamente la ghiandola tiroidea.
Ciò può far sì che la ghiandola produca in eccesso l’ormone responsabile della regolazione del metabolismo.
La malattia è ereditaria e può svilupparsi a qualsiasi età negli uomini o nelle donne, ma è molto più comune nelle donne di età compresa tra 20 e 30 anni.
Altri fattori di rischio includono stress, gravidanza e fumo.
Quando c’è un alto livello di ormone tiroideo nel sangue, il metabolismo del tuo corpo accelera e si presentano sintomi comuni all’ipertiroidismo. Questi includono:
ansia
irritabilità
fatica
tremori alle mani
battito cardiaco aumentato o irregolare
sudorazione eccessiva
difficoltà a dormire
diarrea o frequenti movimenti intestinali
ciclo mestruale alterato
gozzo
occhi sporgenti e problemi di vista
Diagnosi e cura della tiroide, la malattia di Graves
Un semplice esame fisico può rivelare una tiroide ingrossata, occhi sporgenti ingranditi e segni di aumento del metabolismo, tra cui polso rapido e ipertensione. L’endocrinologo prescriverà anche esami del sangue per verificare la presenza di alti livelli di T4 e bassi livelli di TSH, oltre che di anticorpi che possono confermare la malattia di Graves.
Non esiste un trattamento per impedire al sistema immunitario di attaccare la ghiandola tiroide e provocarne una produzione eccessiva di ormoni. Tuttavia, i sintomi della malattia di Graves possono essere controllati in diversi modi, spesso con una combinazione di trattamenti:
- beta-bloccanti per controllare il battito cardiaco accelerato, l’ansia e la sudorazione
- farmaci antitiroidei per impedire alla tiroide di produrre quantità eccessive di ormone
- iodio radioattivo per distruggere tutta o parte della tiroide
- intervento chirurgico per rimuovere la ghiandola tiroidea, un’opzione permanente se non si possono tollerare farmaci antitiroidei o iodio radioattivo
Il successo del trattamento dell’ipertiroidismo di solito provoca ipotiroidismo.
Dovrai assumere farmaci ormonali sostitutivi da quel momento in poi.
La malattia di Graves può portare a problemi cardiaci e fragilità ossea se non trattata.
Gozzo
Il gozzo è un ingrossamento non canceroso della ghiandola tiroidea. La causa più comune di gozzo in tutto il mondo è la carenza di iodio nella dieta. I ricercatori stimano che il gozzo colpisca 200 milioni degli 800 milioni di persone carenti di iodio in tutto il mondo.
Il gozzo può colpire chiunque a qualsiasi età, specialmente nelle aree del mondo dove scarseggiano gli alimenti ricchi di iodio. Tuttavia, i gozzi sono più comuni dopo i 40 anni e nelle donne, che hanno maggiori probabilità di avere disturbi della tiroide.
Altri fattori di rischio includono l’anamnesi familiare, l’uso di determinati farmaci, la gravidanza e l’esposizione alle radiazioni.
Potrebbero non esserci sintomi se il gozzo non è grave. Il gozzo può causare uno o più dei seguenti sintomi se diventa abbastanza grande, a seconda delle dimensioni:
gonfiore o senso di oppressione al collo
difficoltà a respirare o a deglutire
tosse o respiro sibilante
raucedine
Diagnosi e trattamento del gozzo
Il tuo chirurgo eseguirà un esame obiettivo locale palpando la zona mediana del collo alla ricerca di noduli della Tiroide, chiedendoti di deglutire per meglio evidenziare la loggia tiroidea. Gli esami del sangue riveleranno i livelli di ormone tiroideo, TSH e anticorpi nel flusso sanguigno. Questo, permetterà , insieme ad un’ecografia, di diagnosticare i disturbi della tiroide che sono spesso causa di gozzo. L’ecografia della tiroide può verificare la presenza di un aumento di dimensioni della ghiandola o di noduli.
Il gozzo viene solitamente trattato solo quando diventa abbastanza grave da causare sintomi. L’intervento chirurgico è volto a rimuovere parzialmente o totalmente la ghiandola.
I gozzi sono spesso associati a disturbi della tiroide curabili, come il morbo di Graves. Sebbene i gozzi di solito non siano motivo di preoccupazione, possono causare gravi complicazioni se non vengono trattati.
Queste complicazioni possono includere difficoltà di respirazione e deglutizione.
Noduli tiroidei
I noduli tiroidei si formano sulla o nella ghiandola tiroidea. Circa l’1% degli uomini e il 5% delle donne hanno noduli tiroidei abbastanza grandi da essere palpabili. Circa il 50 percento delle persone avrà noduli troppo piccoli per essere palpati.
Le cause non sono sempre note, ma possono includere la carenza di iodio e la tiroidite di Hashimoto. I noduli possono essere solidi o pieni di liquido (cistici).
La maggior parte sono benigni, ma possono anche essere cancerosi in una piccola percentuale di casi. Come con altri problemi legati alla tiroide, i noduli sono più comuni nelle donne rispetto agli uomini e il rischio in entrambi i sessi aumenta con l’età.
La maggior parte dei noduli tiroidei non causa alcun sintomo.
Tuttavia, se crescono abbastanza, possono causare gonfiore al collo e portare a difficoltà di respirazione e deglutizione, senso di oppressione e raramente dolore.
Alcuni noduli producono ormone tiroideo, causando livelli anormalmente elevati nel flusso sanguigno.
Quando ciò accade, i sintomi sono simili a quelli dell’ipertiroidismo e possono includere:
- alta frequenza del polso
- nervosismo
- aumento dell’appetito
- tremori
- perdita di peso
- pelle viscida
D’altra parte, i sintomi saranno simili all’ipotiroidismo se i noduli sono associati alla malattia di Hashimoto. Ciò comprende:
- fatica
- aumento di peso
- la perdita di capelli
- pelle secca
- intolleranza al freddo
Diagnosi e trattamento dei noduli tiroidei
La maggior parte dei noduli viene rilevata durante un normale esame fisico. Possono anche essere rilevati durante un’ecografia, una TAC o una risonanza magnetica.
Una volta rilevato un nodulo, gli esami di laboratorio possono verificare la presenza sedi eutiroidismo, ipertiroidismo o ipotiroidismo. Una agoaspirato con ago sottile viene utilizzato per prelevare un campione di cellule dal nodulo e determinare se il nodulo è canceroso.
I noduli tiroidei benigni non sono pericolosi per la vita e di solito non necessitano di cure. In genere, non viene fatto nulla per rimuovere il nodulo se non cambia nel tempo.
Il medico può eseguire un’altra biopsia e raccomandare lo iodio radioattivo per ridurre i noduli se crescono.
Il trattamento consigliato, varia a seconda del tipo di tumore.
La rimozione della tiroide attraverso la chirurgia è solitamente il trattamento scelto.
La terapia con Radioiodio viene utilizzata per eliminare il tessuto tiroideo residuo dopo intervento chirurgico.
Prevenire la disfunzione tiroidea
Nella maggior parte dei casi, non è possibile prevenire l’ipotiroidismo o l’ipertiroidismo.
Nei paesi in via di sviluppo, l’ipotiroidismo è spesso causato dalla carenza di iodio.
Tuttavia, grazie all’aggiunta di iodio al sale da cucina, questa carenza è rara.
L’ipertiroidismo è spesso causato dalla malattia di Graves, una malattia autoimmune che non è prevenibile.
Anche se potresti non essere in grado di prevenire le patologie della tiroide, puoi prevenirne le complicazioni ricevendo una diagnosi immediata e seguendo il trattamento prescritto dal medico.
Per qualsiasi altra informazione, potete contattare il Dott. Guido Coretti medico chirurgo che ha lavorato in centri d’eccellenza delle patologie tiroide al numero: 334 810 0911 oppure prenotare un appuntamento seguendo questo link oppure scrivere riempiendo il form alla pagina Contatti
Centro eccellenza sulla Tiroide e le patologie derivanti
Lo studio del Dottore Guido Coretti ed il suo staff, che svolge l’attività negli studi di Napoli e Giugliano, a ha esperienza sulle patologie della Tiroide, acquisita nel corso degli anninei migliori centri di eccellenza trattando pazienti anche alle regioni del Sud Italia, quali Abruzzo, Marche, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.