Diverticolosi: cosa è, i sintomi, la terapia e i tempi di guarigione a Napoli e Giugliano
Cos’è la diverticolosi
I diverticoli intestinali rappresentano alterazioni anatomiche del colon, simili a delle tasche sporgenti, molto diffusa soprattutto nelle persone adulte sopra i 60 anni.
In condizioni normali, non comportano alcun disturbo, fino a quando non si verificano episodi di infiammazione che comportano una diverticolite acuta, con fastidi, dolori, sanguinamento e difficoltà nell’evacuazione fino alla perforazione intestinale con peritonite localizzata o diffusa.
Fino a quando i diverticoli intestinali, non sono in una fase acuta, si può intervenire con una terapia a base di antibiotici, dopo un’accurata visita da uno specialista. È sempre necessario affidarsi a uno specialista, per individuare la terapia più adatta o valutare un intervento chirurgico.
Segni e sintomi della diverticolosi
Come già accennato in precedenza, la diverticolosi non presenta disturbi chiari per il paziente, fino a quando non si presentano segni e sintomi di infiammazione anche aspecifici come:
Sanguinamento (rettorragia ed ematochezia)
Manifestazioni di colite
Dolori e crampi addominali, spesso nel fianco di sinistra
Diarrea alternata a stitichezza
Febbre
La presenza di diverticoli, dovuta a fattori ambientali e genetici, è fattore predisponente
la diverticolite. Questa si manifesta soprattutto tra le persone che fumano, che sono in sovrappeso, in pazienti affetti da HIV, in pazienti che stanno svolgendo terapie impegnative, come la chemioterapia.
Il Dott.re Coretti, specialista in chirurgia generale e membro del General Medical Council del Regno Unito, grazie al suo team altamente specializzato e all’utilizzo di apparecchiature di ultima generazione, dispone di due studi a Napoli e Giugliano, per assistere non solo pazienti nella provincia di Napoli, ma in tutte le regioni del sud come Puglia, Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Basilicata, che preferiscono affidarsi a uno specialista e ridurre drasticamente i tempi di guarigione.
Ma approfondiamo per i più curiosi
Diverticolosi e diverticolite del colon
La diverticolosi è “la presenza di” e la diverticolite è “infiammazione e infezione di” uno o più diverticoli (rigonfiamenti nella parete del colon). La diverticolosi è comune, non causa sintomi né necessita di cure. La diverticolite lieve viene trattata con antibiotici. La chirurgia è necessaria se si sviluppano ascessi peridiverticolari o perforazione dell’intestino. Una dieta ricca di fibre, l’esercizio fisico e bere molta acqua possono aiutare a prevenire.
I diverticoli sono piccole tasche che si formano nella parete del colon. Possono infiammarsi e infettarsi, causando sintomi e talvolta problemi gravi tra cui sanguinamento, ostruzioni e ascessi.
Che cos’è la diverticolosi e la diverticolite?
La diverticolosi e la diverticolite sono due condizioni che si verificano nell’intestino crasso (chiamato anche colon).
Insieme sono conosciuti come malattia diverticolare.
Entrambi condividono la caratteristica comune dei diverticoli. I diverticoli sono una o più tasche o rigonfiamenti che si formano nella parete del colon.
L’aumento della pressione all’interno del colon favorisce la formazione delle sacche diverticoli nei punti di particolare debolezza della parete del viscere. Queste camere, a loro volta presentano una parete molto sottile e debole e ulteriori condizioni che aumentano la pressione all’interno di queste camere o che favoriscono un ridotto afflusso di sangue, pongono le condizioni per una complicazione di questa patologia.
I diverticoli possono variare dalle dimensioni di un pisello a molto più grandi.
Sebbene possano formarsi ovunque nel rivestimento interno del colon, si trovano più comunemente nella parte inferiore sinistra, nel segmento a forma di S del colon chiamato colon sigmoideo o Sigma.
Qual è la differenza tra diverticolosi e diverticolite?
La diverticolosi è semplicemente la presenza di questi piccoli rigonfiamenti o tasche (diverticoli) nel colon.
Di solito non causano alcun sintomo o devono essere trattati.
Tuttavia, la diverticolosi può portare a diverticolite.
La diverticolite è un’infiammazione (gonfiore) e un’infezione in uno o più diverticoli.
Potresti avvertire dolore, nausea, febbre e altri sintomi.
Questa è una condizione molto più grave e potenzialmente pericolosa.
Quanto è comune la diverticolosi?
La diverticolosi è molto comune nelle popolazioni occidentali e si verifica nel 10% delle persone di età superiore ai 40 anni e nel 50% delle persone di età superiore ai 60 anni.
Il tasso di diverticolosi aumenta con l’età e colpisce quasi tutte le persone di età superiore agli 80 anni.
Chi ha maggiori probabilità di contrarre diverticolosi e diverticolite?
Sono a maggior rischio di malattia diverticolare (diverticolosi o diverticolite) se:
Hanno più di 40 anni.
Sono maschi.
Soffrono di sovrappeso.
Segui una dieta povera di fibre. Non mangi molta frutta, verdura, fagioli e legumi, pane e cereali o noci.
Segui una dieta ricca di grassi e carne rossa.
Assumono farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) , come aspirina, ibuprofene steroidi, o oppioidi.
Fumo.
SINTOMI E CAUSE DIVERTICOLOSI
Quali sono le cause diverticolosi e diverticolite?
Gli scienziati non sono sicuri di cosa causi la diverticolosi, ma pensano che sia causata dal non mangiare abbastanza fibre.
Non mangiare abbastanza fibre provoca un accumulo di rifiuti (stitichezza) nel colon.
La stitichezza mette a dura prova le pareti del colon.
Questa maggiore pressione fa sì che le piccole tasche – i diverticoli – si formino nelle aree deboli del colon.
Ancora una volta, gli scienziati non sono sicuri di cosa causi la diverticolite, ma pensano che l’infezione inizi a causa dei batteri nelle feci che vengono spinti nei diverticoli.
Un’altra teoria è che le pareti dei diverticoli stessi si erodono dall’aumentata pressione sulle pareti del colon.
Quali sono i sintomi della diverticolosi?
Di solito la diverticolosi non causa alcun sintomo fastidioso. Tuttavia, alcune persone riferiscono:
Parti morbide sulla zona interessata.
Lievi crampi addominali.
Gonfiore.
Stipsi.
Da tener presente che avere uno o più di questi sintomi non significa che hai la diverticolosi.
Questi sintomi sono comuni di altri disturbi gastrointestinali come la sindrome dell’intestino irritabile, celiachia, malattia infiammatoria intestinale, appendicite, calcoli biliari e ulcere gastriche.
Quali sono i sintomi della diverticolite?
I sintomi della diverticolite includono:
Dolore, morbidezza o sensibilità nella parte inferiore sinistra dell’addome. Il dolore può iniziare lievemente e aumentare nell’arco di diversi giorni o manifestarsi improvvisamente. (Il dolore è il sintomo più comune.)
Febbre.
Nausea e/o vomito.
Brividi.
Crampi al basso ventre.
Costipazione o diarrea (meno comune).
Sanguinamento rettale.
DIAGNOSI E TEST
Come viene diagnosticata la diverticolosi?
Poiché la maggior parte delle persone con diverticolosi non ha sintomi, di solito si trova in seguito ad altri test eseguiti per un motivo non correlato.
Come viene diagnosticata la diverticolite?
Se hai sintomi di diverticolite, è importante essere visitato dal tuo medico quale potrebbe essere lo specialista Dottore Guido Coretti, per ottenere la diagnosi corretta.
Innanzitutto, il tuo medico ti chiederà informazioni sulla tua storia medica, inclusi i sintomi attuali, i tipi di alimenti che mangi normalmente, la frequenza con cui hai movimenti intestinali i farmaci che stai attualmente assumendo.
Altri test che possono essere eseguiti o ordinati per aiutare a diagnosticare la tua condizione includono:
Esame del sangue: il sangue viene controllato per segni di infezione e infiammazione come un numero elevato di globuli bianchi (Leucocitosi), un aumento di PCR, VES .
Altre Analisi:
Campione di feci (Esame delle feci): il campione di feci viene controllato per la presenza di sangue nelle feci e calprotectina fecale presenti in caso di infiammazione o infezione. Anche un esame parassitologico delle feci può essere contestualmente eseguito.
Esame rettale digitale: in questo esame fisico, il tuo medico inserisce delicatamente un dito guantato e lubrificato nel retto (esplorazione rettale) per rilevare eventuale presenza di sangue o problemi nell’ano o nel retto che possano essere causa di sanguinamento (neoplasie, ragadi, emorroidi o fistole).
Scansione TC: una scansione TC può mostrare diverticoli infetti (ascesso peridiverticolare o a distanza) o infiammati e anche rivelare la gravità della diverticolite secondo la classificazione radiologica di Hinchey.
Clisma opaco a doppio contrasto o Clistere di bario (chiamato anche radiografia del tratto gastrointestinale inferiore): in questo test, viene iniettato nell’ano un liquido contenente bario e acqua e poi aria.
Il liquido ricopre l’interno del colon, il che aiuta a rendere più visibili ai raggi X la struttura del Colon e a rilevarne eventuali problemi.
Retto – Sigmoidoscopia: in questo esame, un sottile tubo flessibile con una luce ed una videocamera all’estremità viene inserito nel retto e spostato sino alla regione sigmoidea del colon.
Come Funziona?
La videocamera consente un’ispezione del colon sigmoideo (dove si forma la maggior parte dei diverticoli) e del retto alla ricerca di altre eventuali patologie contemporaneamente presenti. Vi è inoltre la possibilità di eseguire biopsie per esame istologico sulle aree sospette.
Colonscopia: in questo esame è possibile esaminare l’intera lunghezza del colon. Un tubo sottile, flessibile e illuminato con una telecamera, chiamato colonscopio, viene inserito attraverso il retto e nel colon.
Durante una colonscopia, il colon viene controllato per escrescenze anormali, ulcere, fonti di sanguinamento o altri problemi che potrebbero causare cambiamenti nelle abitudini intestinali o dolore addominale.
È possibile prelevare campioni di tessuto e rimuovere i polipi.
Angiografia: se si dispone di un sanguinamento rettale rapido e pesante, questa procedura aiuta a trovare la fonte da dove proviene l’emorragia.
Durante questo test, le arterie che irrorano il colon vengono iniettate con un colorante innocuo che localizza la fonte.
Questo esame viene eseguito solo in urgenza.
GESTIONE E TRATTAMENTO DIVERTICOLOSI
Come viene trattata la diverticolosi?
Se hai la diverticolosi, probabilmente non hai sintomi e non hai bisogno di cure.
Tuttavia, poiché la diverticolosi potrebbe portare alla diverticolite, dovresti seguire una dieta ricca di fibre come misura preventiva.
Ciò significa mangiare più frutta, verdura, cereali non raffinati, legumi passati, meno carne rossa e insaccati. Alcuni schemi nella profilassi di episodi di diverticolite prevedono l’utilizzo di Rifaximina da assumere ciclicamente.
Come viene trattata la diverticolite?
Se la tua diverticolite è lieve, il tuo medico prescriverà un antibiotico orale, come Metronidazolo e un antinfiammatorio come la Mesalazina.
Riposare, seguire una dieta povera di fibre o una dieta liquida può essere raccomandato fino a quando i sintomi non migliorano.
Una volta che i sintomi migliorano, puoi tornare lentamente a cibi morbidi, quindi a una dieta più normale, che dovrebbe includere cibi ricchi di fibre.
Tu e il tuo medico quale il Dott. Guido Coretti, discuterete le specifiche del vostro piano di trattamento.
Se la tua diverticolite è grave, hai sanguinamento rettale o stai avendo un attacco ripetuto di diverticolite, potresti essere ricoverato in ospedale per ulteriori accertamenti, ricevere antibiotici e liquidi per via endovenosa, o essere considerato per un intervento chirurgico.
Quando viene presa in considerazione la chirurgia per la diverticolite?
La chirurgia per diverticolite è considerata se si dispone di:
Ascessi: un ascesso è un’infezione che può essere limitata in sede peridiverticolare o a distanza..
Se non viene adeguatamente trattato con terapia antibiotica o drenato il pus al suo interno per via transcutanea o laparoscopica sarà necessario un intervento chirurgico a cielo aperto.
In chirurgia, l’ascesso viene ripulito e la parte interessata del colon viene rimossa.
Perforazione/peritonite:
una perforazione nel colon consente al pus o alle feci di fuoriuscire nella cavità addominale, con conseguente peritonite.
Questa è un’infezione pericolosa per la vita che richiede un intervento chirurgico d’urgenza per pulire la cavità e rimuovere la parte danneggiata del colon.
Blocchi o stenosi: precedenti infezioni e infiammazioni nel colon possono causare la formazione di tessuto cicatriziale, che può causare un blocco parziale o completo (stenosi) del Colon.
Una stenosi completa richiede un intervento chirurgico urgente.
fistole:
una fistola è un passaggio o un tunnel anormale che si forma e connette con un altro organo limitrofo.
Può essere creato da un ascesso che erode il tessuto circostante.
Una fistola nel colon può collegarsi alla pelle, alla vescica, alla vagina, all’utero o ad un’altra parte del colon o del piccolo intestino.
La maggior parte delle fistole non si chiude da sola, quindi è necessario un intervento chirurgico.
Sanguinamento rettal : il sanguinamento diverticolare si verifica quando un piccolo vaso sanguigno vicino ai diverticoli si erode.
Il sanguinamento lieve di solito si ferma da solo, ma circa il 20% dei casi richiede un trattamento urgente.
Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico se altri tentativi con terapia medica di fermare l’emorragia falliscono, Se il sanguinamento è abbondante e rapido, è necessario un intervento chirurgico d’urgenza.
Diverticolite grave che non ha risposto ad altri metodi di trattamento.
Attacchi multipli nonostante si segua una dieta ricca di fibre.
Tu e il tuo chirurgo quale il Dottor Guido Coretti potete decidere che un intervento chirurgico per rimuovere la parte malata del colon sia il metodo migliore per prevenire attacchi futuri.
Cosa comporta l’intervento chirurgico per diverticolite.
La chirurgia di solito comporta la rimozione di parte del colon.
Durante l’intervento chirurgico, la sezione malata del colon viene rimossa e il colon viene riattaccato al Retto.
A seconda dell’estensione e della gravità della malattia, l’intervento chirurgico può essere eseguito in un unico intervento chirurgico, in due interventi chirurgici, in una procedura aperta (chirurgia tradizionale eseguita attraverso una incisione di 10/15 cm) o mediante una procedura laparoscopica minimamente invasiva (chirurgia eseguita attraverso piccoli fori nell’addome).
Potrebbe essere necessaria o meno una colostomia.
Una colostomia consiste nel portare l’estremità sana del colon sulla superficie della pelle attraverso un foro praticato nella parete addominale.
Una sacca per colostomia si attacca al colon sulla superficie della pelle per raccogliere le feci.
La sacca per colostomia potrebbe essere necessaria per diversi mesi mentre il colon guarisce e si riduce l’infiammazione locale e generale..
Una volta guarito, il colon viene riattaccato al retto (a quel punto viene rimossa la sacca per la colostomia).
Tu e il tuo chirurgo discuterete i dettagli del vostro intervento chirurgico specifico, compresi i rischi, le complicazioni e cosa aspettarvi dopo l’intervento.
PREVENZIONE
Come si può prevenire la diverticolosi?
Avere movimenti intestinali regolari ed evitare costipazione e tensione è importante per prevenire la malattia diverticolare e ridurne le complicanze.
Per realizzare questo:
Mangia più fibra: la fibra attira più acqua nelle feci, rendendole più voluminose, più morbide e più facili da spostare – e muoversi più rapidamente – attraverso il colon.
Bevi molta acqua: mangiare più fibre assorbe più acqua, quindi dovrai aumentare la quantità di acqua che bevi per mantenere le feci morbide e in movimento.
Molti operatori sanitari suggeriscono di bere molta acqua. (almeno 2 litri di acqua ogni giorno).
Esercizio quotidiano: il movimento fisico aiuta il cibo a passare attraverso il sistema gastrointestinale.
Esercitati per 30 minuti quasi tutti i giorni, se puoi.
Quanta fibra dovrei mangiare?
Il dottor Guido Coretti raccomanda di mangiare 14 grammi di fibre per 1.000 calorie consumate al giorno.
Ad esempio, se segui una dieta da 2.000 calorie ogni giorno, dovresti provare a mangiare 28 grammi di fibre ogni giorno.
Ogni persona, indipendentemente dal fatto che abbia diverticoli, dovrebbe cercare di consumare questa quantità di fibre.
La fibra è la parte degli alimenti vegetali che non può essere digerita.
Quali alimenti sono ricchi di fibre?
Gli alimenti ricchi di fibre includono:
Alimenti integrali come pane, pasta, cracker, orzo, riso integrale e farina d’avena.
Bacche e altra frutta.
Verdure, come broccoli, cavoli, spinaci, carote, asparagi, zucca e fagioli.
Riso integrale.
Prodotti di crusca, a base di riso, mais, frumento, avena, orzo, segale e miglio.
Piselli e fagioli secchi cotti.
Oltre a prevenire la stitichezza, una dieta ricca di fibre aiuta ad abbassare la pressione sanguigna, riduce il colesterolo nel sangue, migliora la glicemia e riduce il rischio di sviluppare alcuni disturbi intestinali come il cancro del colon-retto.
Per ulteriori suggerimenti ed esempi di alimenti ricchi di fibre, visita:
Migliorare la tua salute con la fibra
PROSPETTIVE / PROGNOSI DIVERTICOLOSI
Cosa devo aspettarmi se mi è stata diagnosticata una malattia diverticolare?
Se ti è stato detto che hai la diverticolosi, questo di solito non è motivo di preoccupazione.
Questa condizione è molto comune e aumenta con l’età.
È presente in circa il 50% delle persone di età superiore ai 60 anni e in quasi tutte le persone di età superiore agli 80 anni.
Probabilmente non avrai nemmeno sintomi se hai la diverticolosi.
Se hai un caso lieve di diverticolite acuta, potrebbe andare via da soloa senza trattamento.
Fino al 30% delle persone con diverticolosi sviluppa diverticolite.
Tra il 5% e il 15% svilupperà sanguinamento rettale.
La maggior parte delle persone che hanno la diverticolite si riprenderà con un ciclo di antibiotici da sette a dieci giorni e riposo.
Gravi complicanze della diverticolite si verificano in circa la seguente percentuale di persone: perforazione del colon (dall’1% al 2% dei pazienti), ostruzione (rara), fistola (14%) o ascesso (30%).
Il miglior auto trattamento è quello di seguire una dieta ricca di fibre (una ricca di frutta e verdura, cereali e cereali integrali, noci, fagioli e legumi. Inoltre, bere più liquidi ed esercitare ginnastica (aiuta ad accelerare lo spreco attraverso il colon).
Quali sono i pericoli della diverticolite?
La diverticolite è una condizione pericolosa per la vita?
La diverticolite può essere una complicanza grave e persino potenzialmente letale.
I problemi di salute che possono derivare dalla diverticolite includono:
Sanguinamento rettale.
Ascessi e fistole.
Ostruzioni e restrizioni.
Perforazione, che porta a peritonite.
Se ho avuto un attacco di diverticolite, quante probabilità ho di avere una recidiva?
Se hai avuto un precedente episodio di diverticolite, hai fino a circa il 20% di possibilità che si ripresenti l’episodio.
Tuttavia, meno del 6% dei pazienti svilupperà una malattia complicata o avrà bisogno di un intervento chirurgico d’urgenza.
La diverticolite può essere curata?
La diverticolite può essere curata e curata con gli antibiotici antinfiammatori e dieta liquida/semiliquida.
Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico se si sviluppano complicanze o se altri metodi di trattamento falliscono e la diverticolite è grave.
Tuttavia, la diverticolosi è una condizione permanente.
Posso ancora avere la diverticolite se ho rimosso la parte interessata del mio colon?
Se l’area interessata del colon viene rimossa, di solito non è necessario un altro intervento chirurgico.
La posizione più comune per la diverticolite è il colon sigmoideo, che è la parte terminale a forma di S del colon.
Sebbene questa sia la posizione più comune, è possibile che i diverticoli si formino in altre aree del colon.
Poiché ogni persona è diversa, assicurati di chiedere al Dottor Guido Coretti, chirurgo o specialista del colon il tuo rischio di recidiva della diverticolite.
VIVERE CON
Quando devo chiamare il mio medico curante?
Chiama il tuo medico:
Se hai un dolore costante e inspiegabile nell’addome e soprattutto se hai anche febbre e cambiamenti nell’abitudine intestinale (stipsi o diarrea di recente sviluppo).
I sintomi ritornano o peggiorano.
Se vedi colori rosso vivo o marrone nelle feci o vedi sangue nel water.
Allorchè non riesca ad assumere abbastanza fibre dalla mia dieta, posso assumere un integratore di fibre?
Sì, puoi prendere un integratore di fibre
I probiotici sono utili per prevenire la diverticolite?
Alcuni ricercatori ritengono che non avere il giusto equilibrio di “batteri buoni” nell’intestino possa svolgere un ruolo nello sviluppo della diverticolite.
Tuttavia, in questo momento, non ci sono prove scientifiche sufficienti per dimostrare che i probiotici possono aiutare a prevenire la diverticolite.
Tuttavia, i probiotici possono essere utili per prevenire la stitichezza.
Assisto non solo pazienti nella provincia di Napoli, ma in tutte le regioni del sud come Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Basilicata, con strutture di eccellenza e strumentazione di ultima concezione.
Per qualsiasi informazione, dubbio o domanda puoi chiamare il numero +39 334 810 0911 oppure contattarmi via email cliccando qui